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Esprimiamo piena solidarietà a Yacoub Ivane, ragazzo 19enne di origini ivoriane aggredito in centro a Ferrara nella serata del 22 dicembre solo per il colore della sua pelle.
L’escalation di violenza sia verbale che fisica nei confronti dei migranti che sta colpendo la nostra città è inaccettabile. È intollerabile che un ragazzo, terminato il proprio turno di lavoro, subisca un agguato razzista da parte di nostri concittadini “perbene”.
Non possiamo scindere questo episodio dall’ondata di violenza razzista cui assistiamo ogni giorno: commenti razzisti carichi di odio e pieni di auspici di morte e incitazioni alla violenza fisica che compaiono quotidianamente sui social sotto a qualsivoglia notizia che riguardi un migrante come i vergognosi commenti apparsi sotto la notizia dell’arresto di Stephen (ragazzo nigeriano vittima di aggressione da parte dei connazionali) avvenuto nei giorni scorsi. Il clima di intolleranza promosso da chi continua a fare campagna elettorale sulla pelle dei migranti promuovendo politiche di odio, paura e disgregazione sociale legittima chi aggredisce verbalmente e fisicamente chiunque abbia il colore della pelle diverso dal proprio e chiunque la pensi diversamente.
Noi continueremo a lottare per avere una città libera dal razzismo e dal patriarcato e da ogni forma di oppressione e discriminazione, vogliamo una città accogliente, inclusiva e solidale!
Da Balboni solo briciole per Natale
https://www.facebook.com/nudmferrara/?__nodl
Da settimane a Ferrara, e non solo, assistiamo al continuo riproporsi di tentativi subdoli volti a minare, a piccoli passi, i diritti acquisiti con la L. 194, arrivata a 40 anni dalla sua emanazione e ad interferire con le scelte riproduttive delle donne, mascherati, oltretutto, da richieste, almeno nella loro superficie (e superficialità), condivisibili in maniera trasversale e per questo ancor più pericolosi e degni di tutta la nostra attenzione.
Come si legge dalle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Balboni alla stampa e da quanto apprendiamo dagli emendamenti al bilancio 2019-2021 depositati in Segreteria Comunale, e che verranno discussi in questi giorni prefestivi, sono in arrivo i ‘regalini’ di Natale.
Posto che sia quantomeno ridicolo pensare di poter ‘aiutare’ le gravidanze difficili con 10.000 euro da destinare a un fondo non ben precisato, ci sembra chiaro che questo sia l’ennesimo tentativo di strumentalizzare il tema delle gravidanze “difficili” sullo sfondo di una propaganda continua, locale e nazionale.
Chiediamo che l’attenzione delle istituzioni venga invece focalizzata sui veri problemi che portano alle IVG e alle ‘gravidanze difficili’.
Difficili sono le condizioni in cui si trovano le donne precarizzate sui luoghi di lavoro, con forme sempre più frammentate di tutela, precarizzate da maglie legislative sempre più strette per le donne straniere, precarizzate da una assistenza sanitaria che, seppur con enormi sforzi, continua ad essere in difetto di laicità e sempre più depauperata in termini di risorse.
Non è di certo la promessa di un’elemosina che può far cambiare idea a chi sceglie la IVG per motivi economici. Quello di cui abbiamo bisogno sono politiche che puntino all’accesso paritario delle donne al mercato del lavoro, il diritto ad una retribuzione pari a quella maschile e ad un sistema che non costringa le donne né a rinunciare al lavoro in nome della maternità, né a rinunciare alla maternità in nome del lavoro. Il ruolo di cura non può essere legislativamente attribuito solo alle donne.
Riteniamo che l’aiuto alle gravidanze difficili passi necessariamente per la conquista di una genitorialità libera e consapevole, che la prevenzione delle gravidanze indesiderate si possa fare solo attraverso un’educazione sessuale diffusa, il potenziamento dei consultori e la contraccezione gratuita.
Per tali ragioni chiediamo al Consiglio Comunale una revisione più oculata della destinazione delle risorse e ribadiamo la nostra costante attenzione rivendicando lo #statodiagitazionepermanente, indetto a livello nazionale lo scorso ottobre a Bologna, verso lo sciopero produttivo e riproduttivo dell #8marzo.
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https://www.facebook.com/events/587353831695263/
Dopo la manifestazione del 24 novembre scorso, che per il terzo anno
consecutivo ha portato oltre 200mila persone a Roma, contro la
violenza maschile sulle donne e la violenza di genere, Non Una di Meno
ha rilanciato lo sciopero femminista per il prossimo 8 marzo.
L’urgenza dello sciopero si radica quest’anno negli attacchi
reazionari e ultraconservatori delle destre neoliberali, che stanno
colpendo le donne e chiunque pratichi la propria libertà contro i
ruoli e le gerarchie imposti da questo modello di società che ci vuole
sempre più povere, minacciate, isolate.
Questo avviene in tutto il mondo e anche in Italia e in questa
regione: come a Verona, anche al consiglio comunale di Ferrara è stata
proposta una mozione antiabortista, che subdolamente si insinua nelle
maglie della Legge 194, mentre l’iter per l’approvazione del disegno
di legge Pillon continua ad andare avanti e il decreto sicurezza è
ormai diventato legge.
In Emilia Romagna vogliamo cogliere l’opportunità offerta dallo
sciopero per coordinare la nostra iniziativa contro le politiche
patriarcali e razziste che ci colpiscono e ci opprimono.
Ci riuniamo per pensare a iniziative e pratiche condivise contro
l’attacco all’aborto libero, sicuro, gratuito e non stigmatizzato e
per dare forza alla campagna #Moltopiùdi194.
Vogliamo continuare la lotta contro il DDL Pillon e la Legge Salvini e
fare in modo che queste lotte ci permettano di accumulare forza in
vista dello sciopero, per svelare e combattere la matrice familista
dei provvedimenti economici e sul welfare, che scaricano ancora una
volta sulle donne il lavoro riproduttivo e di cura.
Vogliamo reddito di autodetrminazione per liberarci dai ricatti della violenza.
Reclamiamo libertà di movimento per tutte e tutti. Ci vediamo il 16
per confrontarci su come farlo, ancora e meglio, per massimizzare le
nostre energie e fare un punto sulle diverse proposte, riflessioni e
pratiche cittadine.
#8marzo #loscioperoèlarisposta
PROGRAMMA
Ore 10.30 open doors
Ore 11 accoglienza
Ore 11.30 inizio assemblea
Ore 13.30 pausa pranzo
Ore 14.30 ripresa dei lavori
Ore 17 saluti e baci 🙂
Sarà presente un’area bimb*
All’interno del cortile della Resistenza ci sono 6-8 posti auto
È possibile arrivare a piedi dalla stazione o con i bus n. 6, 1 o 9
(Scendere su Corso della Giovecca- fermata Montebello), percorrere via Montebello, seconda traversa sulla destra, al n.32 in via della
Resistenza!
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#imartedìdellaresi – 11 dicembre
/-/ 19’30 – Stato di agitazione permanente: Non Una Di Meno presenta il libro “Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo. ”
https://www.facebook.com/events/2161612954077817/
Incontro con l’autrice Stefania Prandi
/-/ a seguire cena sociale a sostegno di NUDM
/-/ 21’15 live Doctor & The Blues Thinkers
https://doctorandthebluesthinkers.bandcamp.com/
about:
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“Oro Rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo”
Un reportage sulle donne che raccolgono e confezionano il cibo che arriva sulle nostre tavole. Il racconto si snoda in tre paesi affacciati sul mare Mediterraneo, Italia, Spagna e Marocco, tra i maggiori esportatori di ortaggi e frutta in Europa e nel mondo. Qui, le braccianti, non solo sono pagate meno degli uomini e costrette a turni estenuanti, ma vengono molestate sessualmente, ricattate, subiscono violenze verbali, fisiche e stupri.
Nelle pagine, le vite delle molte lavoratrici che i media ignorano: la sopravvivenza quotidiana, la resistenza alla violenza, il coraggio delle denunce che, malgrado gli sforzi, cadono nel vuoto.
Il libro è il risultato di un lavoro di inchiesta e documentazione durato più di due anni, con oltre centotrenta interviste a lavoratrici, sindacalisti e associazioni.
Riconoscimenti:
Nel 2016, il progetto ha vinto il grant The Pollination Project (Stati Uniti), le foto legate all’inchiesta hanno ricevuto menzioni speciali ai premi Moscow International Photo Awards, International Photography Awards, Neutral Density Awards, Photography Festival, Tokyo International Photo Awards e sono arrivate finaliste al LuganoPhotoDays Festival 2016.
Al tema è collegata l’inchiesta realizzata in tedesco, inglese e spagnolo, uscita in Germania su BuzzFeed e Correctiv. L’inchiesta giornalistica nel 2017 ha ottenuto il grant di Volkart Stiftung foundation (Svizzera). Nel 2018 ha vinto l’Otto Brenner Preis (Germania), il Georg von Holtzbrinck Preises für Wirtschaftspublizistik (Germania), ed è arrivata finalista al Medien Lowin (sezione argento) (Austria).
«Questa violenza mortifera e mortale è espressione diretta, prodotto sociale e organico del rapporto di classe tra uomini e donne»
(Paola Tabet)
http://www.settenove.it/articoli/oro-rosso/344
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MARTEDÌ 20 NOVEMBRE
Dalle 17:00
Costruzione cartelli per la manifestazione nazionale di NonUnaDiMeno contro la violenza maschile sulle donne
(Roma – 24 novembre ore 14:00, piazza della repubblica)
Dalle 18:30
Stampe Non Una Di Meno con colori ad acqua su tessuti di cotone.
PORTA LA TUA MAGLIETTA O FELPA!
*** Laboratorio di Serigrafia live ***
Ore 19:30
*** Cena sociale a sostegno di Non Una di Meno – Ferrara ***
Letture e materiale informativo sulla mobilitazione del 24 novembre
a seguire
*** Poetry slam! ***
Partecipa alla terza Poetry Slam organizzata al Centro Sociale La Resistenza!
Ci sono poche regole che valgono per tutt*:
– max 3 minuti ogni poesia
– il tema delle poesie può essere libero
– durante la poetry slam non si possono usare elementi scenografici o strumenti musicali
– una giuria di 5 persone tra il pubblico voterà dopo ogni poesia
– prepara almeno 3 poesie, perché 2 ti serviranno per la prima fase ed 1 per le finali!
– fossi in te preparerei anche più di 3 poesie in caso di spareggio!
Per partecipare: lucia.caroppo@gmail.com
oppure arriva alla Resistenza entro le 19
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SABATO 10 NOVEMBRE
Ore 10:30 Flashmob piazza Trento e Trieste
Ore 11 Promenade femminista
https://www.facebook.com/events/540568506389160/
NO PILLON / NO SALVINI
In occasione della giornata nazionale di mobilitazione dei movimenti femministi Non Una Di Meno Ferrara organizza un flash mob CONTRO IL DDL PILLON, CONTRO IL DDL SICUREZZA e CONTRO LA MOZIONE BALBONI che partirà da Piazza Trento e Trieste alle 11.00.
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Il Disegno di legge Pillon è una proposta intrisa di violenza. Non vogliamo discuterla o emendarla: noi la respingiamo senza condizioni.Il 10 novembre saremo in piazza in tutte le città d’Italia con la rete dei Centri anti-violenza per rispondere a questo contrattacco patriarcale con il grido globale dell’insubordinazione femminista e transfemminista.
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MARTEDÌ 6 NOVEMBRE
Cena di autofinanziamento al Centro Sociale La Resistenza
Legge 194 – OBIEZIONE RESPINTA (pdf)
Libretto NonUnaDiMeno 8 marzo 2018 (pdf)
Giovedì 18 ottobre ore 19:00
Assemblea NonUnaDiMeno in via Ripagrande,12 – Ferrara
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Sabato 13 ottobre a Ferrara
Sabato 13 ottobre ore 15:00 – Verona
Manifestazione Agitazione Permanente
#MOLTOPIÙDI194
ECCO PERCHE’ SAREMO TUTT* IN PIAZZA.
Non Una Di Meno lancia lo stato di agitazione permanente
Con i nostri corpi resistenti daremo inizio allo stato di agitazione permanente lanciato da Non Una di Meno. Sabato 13 ottobre ci mobiliteremo a Verona per l’aborto libero, sicuro e gratuito, una presa di parola contro il governo giallo-verde e parte della battaglia delle femministe di tutto il mondo.
https://www.facebook.com/events/292664538224053/
Mercoledì 17 ottobre ore 18, via Ripagrande 12 – Ferrara
Seconda assemblea autunnale di NUDM a Ferrara.
Cercheremo di trovare spunti ed idee su come lavorare nelle prossime settimane. Vi invitiamo a portare qualsiasi proposta e suggerimento oltre a nuove pratiche assembleari da sperimentare insieme.
https://www.facebook.com/events/2064524153598281/
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Lunedì 8 ottobre alle ore 18 in Via Ripagrande 12 ci vedremo in assemblea per invitare tutte e tutti coloro che vogliono prendere parte ad un percorso cittadino come NUDM a Ferrara. Durante l’assemblea riporteremo sul territorio i contenuti discussi durante l’assemblea nazionale che si svolgerà a Bologna il 6 e 7 ottobre e discuteremo di come organizzare NUDM a Ferrara nei prossimi mesi.
Invitiamo tutte e tutti coloro che vogliono prendere parte ad un percorso cittadino come NonUnaDiMeno a Ferrara.
https://www.facebook.com/events/478793709304676/